Platinette, dopo la malattia spunta l’annuncio: “Le paure vanno affrontate…” | Lacrime a fiumi
L’artista Mauro Coruzzi, in arte Platinette, si mostra a nudo dopo l’incidente, con un sentito messaggio di incoraggiamento.
Era il 14 Marzo di quest’anno quando i giornali hanno dato l’annuncio: Mauro Coruzzi era stato colpito da un ictus ischemico, o ictus cerebrale: un blocco del flusso di sangue al cervello causato da un coagulo. Una malattia che è al terzo posto tra le più comuni cause di morte.
La notizia ha fatto il giro dell’Italia in pochissimo tempo, e in molti si sono espressi circa le proprie speranze che quanto accaduto all’artista potesse essere fermato e risolto per tempo. Mauro Coruzzi, infatti, gode di un’enorme celebrità in tutto il paese.
Conosciuto ai più con il nome della sua iconica controparte drag queen, ovvero Platinette, Mauro Coruzzi è l’uomo sensibile e poliedrico dietro la maschera della propria controparte femminile dai toni sarcastici, la voce sempre un’ottava più alta rispetto a chiunque altro nella stanza e le osservazioni irriverenti.
Su Instagram, però, Mauro si mostra senza veli: anche dopo l’incidente che lo ha coinvolto, il conduttore radiofonico non ha mai smesso di fornire aggiornamenti sul proprio stato di salute.
Un’energia senza pari tra logopedisti e riabilitazione. Ma poi…
Nella speranza, forse, di generare consapevolezza e informazione su una malattia troppo spesso ignorata, Mauro ha infatti documentato la sua riabilitazione fin dai primi giorni di degenza, nel suo letto d’ospedale Niguarda di Milano. Un percorso condotto tra visite degli amici, selfie di aggiornamento e tanti, tanti sforzi.
L’artista era riuscito a tornare a casa dopo un mese di degenza ospedaliera, nonostante la situazione non si fosse ancora calmata. Qualsiasi cosa pur di riunirsi con l’amata Kiri, la cagnolina che compare a più riprese sul suo profilo Instagram. E dopo più di un mese e mezzo…
#iocammino da solo, l’hashtag per ribadire la propria volontà
Gli esercizi per riprendere a parlare correttamente grazie all’aiuto dei logopedisti non sono bastati: a Mauro serviva qualcosa di più, una dimostrazione di coraggio. Ed è così che nei giorni scorsi ha pubblicato un video dove mostra i suoi primi passi compiuti in totale autonomia.
“Non guardo in faccia il terrore, è lui che si spaventa quando vede me. E non ho chiesto il permesso“, scrive nel post di accompagnamento al video, coprendosi della spavalderia che ha contraddistinto la cara Platinette per proteggere se stesso e gli amici dai timori che la situazione possa aggravarsi. La guarigione, però, sembra ormai del tutto avviata.