“Un vero peccato…”: Pippo Baudo, annuncio improvviso | Addio doloroso
La notizia di Pippo Baudo è arrivata all’improvviso ed è stata molto doloroso. È un vero peccato…
Pippo Baudo ha fatto la storia della televisione italiana e per anni è stata una figura di riferimento all’interno del palinsesto televisivo Rai. Il prossimo 7 giugno il conduttore arriverà a spegnere ottantasette candeline.
Da un po’ di anni però l’uomo ha perso la centralità che aveva un tempo e alla fine è scomparso dai radar televisivi.
Dopo la morte di Maurizio Costanzo ha detto: “Io sono rimasto senza parole. Non me l’aspettavo. Ho pensato subito a Maria. Nessuno avrebbe scommesso sul loro amore per via delle loro personalità così diverse, invece è stato un legame duraturo, fortissimo”.
Ora arriva una bruttissima notizia e l’annuncio è stato fatto all’improvviso. Ecco perché l’addio è stato fatto dolorosamente.
Pippo Baudo e il triste annuncio
La scorsa settimana c’è stata l’ultima puntata su Rai 3 del programma di Fabio Fazio che adesso si trasferirà su canale Nove. Luciana Littizzetto ha voluto congedarsi dalla Ra con una lettera dopo tantissimi anni in cui hanno lavorato per la rete. Pippo Baudo ha preso le parti del suo collega e ha detto: “Se Fazio ha lasciato un motivo ci sarà”.
Inoltre, ha detto: “La Rai è di tutti gli italiani, al di là di ogni conduzione o convinzione politica. È dei cittadini che pagano il canone e quindi deve essere plurale. Ho seguito l’ultima puntata di Che tempo che fa, mi è piaciuta moltissimo. Ho apprezzato la lettera della Littizzetto che condivido pienamente. Anche l’atteggiamento di Fabio Fazio è stato molto dolce, simpatico, invitante. Se Fazio ha deciso di lasciare dopo 40 anni la Rai qualche motivo ci sarà. Per la Rai oggi c’è la tendenza a volerla controllare, regolare. Il servizio pubblico deve assicurare a tutti il diritto di parola, deve mettere sul tavolo tutte le carte, poi lo spettatore sceglie quelle che vuole”.
Ecco cos’ha detto Pippo Baudo
Pippo Baudo ha raccontato: “Vorrei dire grazie alla tv pubblica, che è la vostra, la mia, è di tutti. Anche per questo dobbiamo tenerci e volerle bene. Io 40 anni facevo i casting e iniziavo il mio percorso qui dentro. La prima cosa che ho fatto è stata l’imitatore a Pronto Raffaella.
Nei miei ricordi c’è ancora l’ansia e il cuore che palpitava quando partiva la sigla. E un grazie lo devo a chi mi ha fatto passare i provini, ma soprattutto ai telespettatori che ci hanno sempre seguito. Il mio pubblico mi ha seguito, con me è cresciuto e invecchiato. Per me sono stati anni bellissimi”.