“Era una donna forte…”: addio Hoara Borselli | Lutto devastante

Il lutto è stato molto devastante per tutti quanti, infatti, nessuno si aspettava che sarebbe successo così in fretta.

Hoara Borselli ha iniziato la sua carriera come modella per poi conquistarsi una porzione sempre più grande di televisione, sia come opinionista che come conduttrice.

Di recente, ha condiviso con i suoi follower sui social network un video per raccontare dello scippo che ha ricevuto in pieno giorno, proprio al centro di Roma. La donna ha raccontato: “Alle 13 camminavo tra la folla in via di Ripetta, all’angolo con via del Corso. Ho sentito un colpo alla spalla, la mia borsa non c’era più”.

Ha poi accusato il comune di Roma per lo stato di abbandono in cui la città verte e che non può più essere ignorato.

Ha infatti sottolineato: “Se questi delinquenti possono agire così indisturbati in zone centrali, dove possono essere visti, dove c’è un forte presidio di forze dell’ordine… significa che questi soggetti hanno la certezza di rimanere impuniti, anche se fermati o visti. Altrimenti non si spiega come questo possa essere possibile, con tale disinvoltura, in una situazione di perfetta normalità”. Adesso sui social spunta un post di addio.

Hoara Borselli e l’addio strappalacrime sui social

Sui social network, Hoara Borselli, opinionista e conduttrice, ha voluto dedicare un pensiero alla giornalista Maria Giovanna Maglie che l’ha sempre ispirata nel corso degli anni. Infatti, la donna è scomparsa da poco ed è stata sicuramente una colonna portante del mondo del giornalismo italiano.

Borselli ha scritto su Ig: “Un grandissimo dolore la notizia della tua scomparsa. Ti ricorderò come una donna forte, intelligente, determinata. Amavo ascoltare o leggere come riuscivi a dare ad ogni argomento una chiave di lettura mai banale, con quella visione spesso fuori dagli schemi. Mancherai”.

Ecco chi era Maria Giovanna Maglie

Maria Giovanna Maglia è stato un esempio per tutte le persone che lavorano nel mondo del giornalismo. Nata a Venezia, ha vissuto parte della sua vita a Roma. La sua gavetta è iniziata come invita in Sud America dell’Unità. Successivamente inizia a lavorare per il TG2 e per il Foglio.

La sua penna era moto chiara e con grande senso dell’umorismo. Da molto tempo aveva dei gravi problemi al cuore che alla fine le sono stati fatali. È stata veramente capace di ispirare diverse generazioni di aspiranti giornalisti con la sua schiettezza e capacità di descrivere in poco parole situazioni complesse.