“Ha lasciato la moglie per me”: Katia Ricciarelli, confessione in diretta | Lo conoscete tutti
La celebre soprano, ex moglie del conduttore Pippo Baudo, rivela i retroscena passionali e controversi della sua relazione storica.
Un ricordo lontano solo nel tempo, quello riproposto da Katia Ricciarelli. Ospite del programma Rai “Oggi è un altro giorno”, la cantante lirica ha fatto luce su alcuni aspetti del rapporto con l’ex compagno.
Nel salotto di Serena Bortone, alla conduzione del programma fin dalla prima messa in’onda nel 2017, Katia Ricciarelli ha proposto alcune rivelazioni che hanno sconvolto il pubblico in studio e da casa. Ma la soprano non si è mostrata triste o a disagio nel riesumare certi ricordi: a commuoverla, al contrario, è il rimpianto di non aver mai avuto figli.
“Ci ho provato dopo (i primi anni della sua carriera, ndr), e non è andata. Però di fronte a queste scelte bisogna prendere coscienza e andare avanti”, ha dichiarato. Una scelta sofferta ma consapevole e razionale, dove il lavoro che l’ha portata ad esibirsi in tutto il mondo ha fatto da padrone sulla vita sentimentale.
Proprio al lavoro Katia deve la conoscenza con lo storico compagno Pippo Baudo, amatissimo personaggio della televisione nostrana. Che lei descrive come “un compagno affiatato“.
18 anni di alti e bassi, comprensione reciproca e silenzi: un naufragio previsto per tempo
Ufficialmente, Katia e Giuseppe “Pippo” si sarebbero separati nel 2004, ma stando a quanto la donna riporta il rapporto era già terminato nel 2001, a causa di un distacco reciproco.
“Abbiamo smesso di parlarci, e il dialogo è fondamentale“, ha sottolineato la cantante, che tuttavia ricorda la relazione con un certo affetto; ma che ammette candidamente come il conduttore non sia stato il grande amore della sua vita: quel titolo appartiene ad un altro uomo, bello e tenebroso.
“Era un simpatico cialtrone, ma fu passione a prima vista”: Katia e Josè Carreras, amore e bugie
Sorrisi e battute, come fosse una ragazzina che parla della sua prima cotta: e in effetti la relazione tra Katia Ricciarelli e Josè Carreras, il tenore spagnolo che per diciassette anni ha collaborato con Luciano Pavarotti, ha tutta l’aria di essere uscita da un film. La Ricciarelli ha raccontato gli aspetti più romantici e morbosi del loro rapporto, dall’inizio da colpo di fulmine a quelli più cupi. Si conobbero nel 1972, alla prima della Bohemè: lei lo criticò per la sua barba e lui si presentò il giorno dopo completamente sbarbato, come a volerle dimostrare il potere delle sue parole su di lui. Diede fine a un matrimonio di un anno per stare con lei.
Non c’è rosa senza spina, neppure tra quelle gettate sul palcoscenico: in più di un’occasione Josè si dimostrò violento, infedele e incostante, soprattutto nel garantire la sicurezza del matrimonio a Katia: i due non si sono mai sposati. Nel parlare della fine del loro rapporto la Ricciarelli indica proprio questa motivazione: “Mi ero stancata di fare l’eterna fidanzata“. E due anni dopo la rottura con Josè, il giorno del suo quarantesimo compleanno, avrebbe ottenuto l’agognata fede nuziale dall’allora cinquantenne Pippo Baudo.