“Non ce la può fare”: Gene Gnocchi, crollo improvviso | Lo scenario è straziante

Gene Gnocchi all’improvviso non ce la fa più e ha un crollo. Ecco che cos’è successo in diretta. È stato davvero straziante…

Classe ’95, Gene Gnocchi ha sempre colpito tutti quanti con la sua simpatia e la sua intelligenza, diventando uno dei comici italiani preferiti.

È diventato molto popolare soprattutto per la sua partecipazione come ospiti fisso al programma Quelli del Calcio con Simona Ventura.

Continua poi la sua carriera come conduttore televisivo. Infatti, è da qualche anno che conduce un talk show politico, ovvero Dimartedì. In seguito, passa a Quarta Repubblica e poi a Zelig.

Ora il comico non riesce a trattenersi e ha un crollo davanti a tutti a causa di questa situazione. Quello che succede lascia tutti senza parola.

Il crollo di Gene Gnocchi

Gene Gnocchi era in collegamento con la trasmissione di Simona Ventura e Paola Perego “Citofonare Rai2” che aveva dedicato all’alluvione dell’Emilia-Romagna. Il conduttore ha raccontato: “Sono abituato a venire lì e divertirci, ma questa volta non me la sento. Quello che è successo è incredibile. Io ho degli amici di Faenza che hanno perso tutto, hanno perso la casa, l’attività lavorativa e tutte le cose più care che avevano. Non sono in grado nemmeno di parlare. Quando noi diciamo che questa terra non è abituata a chiedere ma a rimboccarsi le maniche è vero, però mai come in questo momento questa terra da sola non ce la può fare. C’è bisogno di tutti, quello che posso dire nella commozione, faccio fatica a parlare, è che attraverso tutti i canali possibili dateci una mano”.

Il racconto continua così: “Siamo stati sfollati, devo dire grazie a mia moglie che ha avuto la freddezza di recuperare le bambine e portarle via. Ero a Roma, qui è arrivata la segnalazione che il quartiere vicino si stava allagando, lei ha preso le bambine e le ha portate in salvo dai nonni. Fortunatamente l’acqua si è fermata e noi abbiamo avuto dei danni rispetto agli altri risibili. Una paura pazzesca, di fronte a una cosa del genere tu sei nella condizione di dover mettere i salvo i tuoi figli”.

Paolo Cevoli e l’alluvione

Paolo Cevoli ha raccontato che in realtà la situazione è anche peggiore di quello che appare in televisione. Tuttavia, ha raccontato: “I romagnoli ti dicono sempre un ‘però’, alla fine. Abbiamo perso tutto, però siamo vivi. C’è dolore, ma non c’è lamentela e soprattutto non c’è disperazione. C’è sempre una chiusura positiva. E c’è una solidarietà mostruosa”.

Gli episodi che ha raccontato sono strazianti: “Una ragazza di Brisighella aveva un vivaio e l’alluvione ha distrutto tutte le piante. ‘Però la struttura è rimasta intatta, mi ha detto. Una nonna aveva 80 galline, ne è rimasta viva una sola. Lei sorrideva e mi ha detto: ‘però una si è salvata’. Un negoziante di elettrodomestici: locale inaugurato due mesi fa, tutto a mollo. Ho visto lui che rovistando è riuscito a tirare fuori una maglia dell’Inter. Se l’è messa e rideva: ‘abbiamo vinto”.