Vanessa Incontrada non riesce a trattenersi e scoppia in un pianto incontrollabile: il racconto sul set.
Attrice e conduttrice tra le più amate in Italia, originaria di Barcellona ma ormai adottata dal Bel Paese, Vanessa Incontrada ha sempre parlato apertamente di tutte le sue fragilità.
Ex modella, ha lavorato a lungo grazie alla sua immagine e a quell’aspetto di donna mediterranea che l’ha resa famosa in tutta Europa.
Con il passare degli anni, poi, Vanessa Incontrada si è fatta conoscere anche per il talento di attrice e conduttrice, scegliendo di mostrarsi così com’è, nonostante lo scorrere del tempo e le trasformazioni del suo corpo. Eppure, nonostante quell’immagine di donna sicura di sé, anche lei ha vissuto dei momenti di grande sconforto.
Classe 1978, nata a Barcellona ma con il cuore per metà italiano da parte di padre, Vanessa Incontrada ha iniziato a farsi strada nel mondo dello spettacolo lavorando prima come modella e poi come conduttrice. Il suo esordio in televisione risale alla fine degli anni Novanta e, da quel momento, ha continuato ad essere una delle protagoniste fisse del piccolo schermo. Ha condotto numerosi programmi tra Rai e Mediaset, lavorando al fianco di conduttori come Pippo Baudo, Carlo Conti e Claudio Bisio. Spigliata, ironica e sempre solare, ha poi avuto modo di esordire anche come attrice, convincendo sin da subito con alcune interpretazioni per il piccolo e il grande schermo.
Molto riservata per ciò che riguarda la sua sfera privata, Vanessa Incontrada ha avuto una lunga relazione con Rossano Laurini e dal loro amore è nato Isal. Da quel momento, il corpo della conduttrice ha iniziato a subire una serie di trasformazioni che l’hanno portata ad essere vittima di body shaming. E, proprio del periodo post parto, la Incontrada ha raccontato un aneddoto struggente.
In una intervista per Vanity Fair, Vanessa Incontrada ha ricordato il primo lavoro che le venne offerto poco dopo la nascita di suo figlio. In quel periodo, il suo corpo era completamente stato trasformato dalla maternità e, quando iniziò a provare i vestiti, scoppiò in un pianto disperato. “La maternità trasforma il tuo corpo e a me lo fece molto. Partirono critiche feroci e crudeli […]Le parole che mi ferirono di più arrivarono da persone che non conoscevo, ero delusa – ha rivelato lei – . Dopo dieci giorni dal parto arrivo sul set di una pubblicità. Nel camper che fungeva da camerino mi portarono i vestiti da provare. Non me ne entrava nemmeno una. Senza riuscire a controllarmi scoppiai a piangere così forte da farmi sentire da tutti“.
In aiuto della Incontrada arrivò un caro amico e collega, Giorgio Panariello, che la strinse in un abbraccio talmente forte e paterno da farle dimenticare cosa stava succedendo. “Giorgio era con me sul set, arrivò e mi abbracciò sussurrandomi parole così belle che le ricorderò per sempre – ha ricordato ancora lei – . Il suo abbraccio fu come quello di una madre, lo stesso abbraccio che mi viene voglia di dare a me stessa quando riguardo certe apparizioni del mio passato”.